Un grande successo il nostro Open Day, con due serate di dirette live su Facebook e YouTube
19 Settembre 2020“Canzone di Natale”, il nostro augurio per questo Natale 2020
15 Dicembre 2020Congratulazioni alla nostra insegnante di canto e pianoforte Caterina Tancredi che lo scorso 13 novembre ha conseguito il titolo di "Dottore in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo" (DAMS) presso l'Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna.
La proclamazione è avvenuta su piattaforma online, come previsto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia del capoluogo emiliano, nel rispetto delle normative di sicurezza necessarie in questo periodo delicato. Nonostante la "distanza" la diretta dal Palazzo Marescotti è stata un momento solenne ed emozionante, a conclusione di un iter di formazione difficile ma estremamente gratificante.
Al termine del percorso di studi universitario Caterina ha scelto di effettuare un lavoro di ricerca sulla Voce, e sugli aspetti che la rendono uno strumento musicale unico per le sue possibilità espressive. Risultato di questa indagine è stata una Tesi in Psicologia della Musica dal titolo "La voce del cantante: il timbro vocale, la sua percezione, il significato emotivo. Nuove prospettive di indagine nell'Embodied Music Cognition."
Il fascino dell’arte del canto risiede nell’eccezionale capacità dello strumento vocale di comunicare emozioni, affetti, sentimenti e nell’unicità di ciascuna voce. Ogni cantante possiede una propria sensibilità, un certo bagaglio tecnico e soprattutto un apparato fonatorio unico al mondo, che ne determina le caratteristiche timbriche. Obiettivo di questo lavoro è quello di indagare in quale misura il colore vocale, nelle sue infinite possibilità e sfumature, possa incidere nell’espressività musicale. Quali meccanismi percettivi e cognitivi fanno sì che l’ascoltatore inferisca dalle componenti timbriche di una voce determinate emozioni (e che le provi a sua volta)? Per rispondere a questa domanda si confrontano contributi estratti dalla letteratura scientifica sulla voce in ambito foniatrico, musicologico e psicologico. Sulla base delle teorie proposte da alcuni esponenti dell’Embodied Music Cognition e alla luce delle recenti scoperte in ambito neurologico si sostiene che la percezione timbrica e quella emotiva sono essenzialmente incarnate (embodied). L’ascolto di un estratto musicale attiva nella mente del soggetto schemi motori acquisiti dall’esperienza su base esterocettiva e propriocettiva, i quali vengono associati ad emozioni ed affetti secondo un processo di proiezione metaforica. Nel caso specifico della voce umana il processo percettivo richiama un meccanismo di immaginazione motorio-mimetica, secondo cui il soggetto che traduce i diversi atteggiamenti fonatori in corrispondenti schemi motori. L’osservazione dell’attività corticale durante l’ascolto di suoni vocali distorti, solitamente associati ad un’intensa attività motoria, ha rilevato una sovrapposizione nelle aree motorie, limbiche e somatosensoriali, aprendo una nuova prospettiva di indagine sulla relazione tra percezione uditiva e tattile, immaginazione motoria e contagio emotivo.
Facciamo a Caterina le nostre congratulazioni per il risultato ottenuto e i migliori auguri per il suo futuro!